Il salmone atlantico: una specie

Temperature rigide e forti correnti marine. Habitat perfetto per il Salmo Salar, dalla Norvegia alla Scozia. Anche gli allevamenti offrono un’elevata qualità di vita e di alimentazione.

Nell’Atlantico esistono diverse specie di salmone, ma quello maggiormente conosciuto è il Salmone Atlantico, quello che, con definizione tecnica, si chiama Salmo Salar. Questo genere di salmone nasce e cresce soprattutto nei paesi del Nord Europa come Irlanda, Norvegia e Scozia e risale prevalentemente le acque dolci dei fiumi europei. Il Salmo Salar lo si trova soprattutto in allevamenti ittici, concentrati nei fiordi del mare del Nord e nelle coste scozzesi, ma ha ancora una discreta sussistenza in libertà. Questa specie però, soprattutto in passato, ha corso gravi rischi di estinzione a causa di una pesca poco controllata, problema che ora è stato risolto.

SALMO SALAR NORVEGESE

La Norvegia è il principale produttore di salmone da acquacoltura.

I suoi profondi fiordi sono infatti particolarmente adatti all’allevamento. Qui i salmoni trascorrono gran parte del loro ciclo di vita. Quando le uova si schiudono, gli avannotti vengono posti in grandi vasche di acqua dolce per circa un anno, il tempo necessario perché avvenga il cambiamento fisiologico che permette loro di vivere in mare. I salmoni adulti vengono quindi posti all’interno di grandi aree in mare aperto delimitate da reti profonde 40-50 metri con una circonferenza che va dai 60 ai 160 metri. In questo ambiente, che garantisce ampio movimento, i salmoni trascorrono da uno a due anni di vita, finché raggiungono la taglia ideale per essere pescati.

COSA MANGIA IL SALMONE D’ALLEVAMENTO?

Il salmone si può sviluppare correttamente solo con una dieta sana e variata, definita in base al suo peso. Il mangime è composto da farine e olio di pesce, minerali, fibre e vitamine. La maggior parte dei mangimi è composta da materie prime marine e più recentemente ne sono stati introdotti anche alcuni di origine vegetale per garantire un’alimentazione sana, stabile e sostenibile.

(fonte Norwegian Seafood Council)